Il lavoro del nutrizionista

Il nuovo Millennio è caratterizzato da una certa, in qualche caso eccessiva, diciamo le cose come stanno, attenzione all’immagine. Ma questa cura dell’immagine è speculare al benessere della persona? No, ci sono persone che sono molto attente all’immagine, ma che, nondimeno, non vivono in uno stato di benessere psicofisico. Ecco, ho volutamente messo insieme le due parole, senza neanche l’interruzione del trattino, perché noi adesso stiamo riscoprendo ciò che gli antichi e i latini avevano sintetizzato nel motto mens sana in corpore sano.

E come si mantiene un corpo sano? Seguendo una la giusta dieta. Attenzione alle parole, perché sono importanti. Non ho detto una dieta, ho detto la giusta dieta. E anche questa parola va presa nella sua vera accezione di “stile di vita”, che comprende non solo l’alimentazione, ma anche altre cose. Ora, per quanto riguarda l’alimentazione il consiglio è il blog www.ilnutrizionista.eu. Perché un nutrizionista? Perché è una professione emergente?

No, non si gioca sulla pelle andando dietro alle mode. No, la scelta del consiglio di un nutrizionista è dettata dal fatto che, se il professionista è serio (occhio a chi si spaccia per nutrizionista senza aver mai messo piede in un’aula universitaria oppure ha una formazione diversa) saprà, a valle di una visita che non può essere men che scrupolosa, consigliare i cibi giusti e nelle giuste quantità.

Ricordatelo bene: siamo simili, ma non uguali. Una dieta che funziona per il nostro amico non va bene per noi, sembra una ovvietà, ma in tanti lo dimenticano. Il nutrizionista invece, essendo versato tanto nella comprensione dei peculiari e personali processi biochimici e tanto nella conoscenza degli elementi nutritivi e nutrizionali contenuti nel cibo saprà scegliere la dieta giusta.

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