Falsa gravidanza o gravidanza artificiale: che cos’è?

La mente ha spesso dei poteri che sono in grado di agire e modificare il nostro corpo. Un caso esemplare è quello della falsa gravidanza o gravidanza isterica, conosciuta altresì come pseudociesi. Si tratta di una rara condizione in cui i sintomi fisici e psicologici da cui la paziente è afflitta determinano una gravidanza che in realtà non è in atto.

I sintomi sono: convinzione di essere incinta, avvertire il movimento del feto, cambiamenti morfologici del seno e secrezione di siero, ingrossamento dell’addome, irregolarità mestruali, galattorrea, dolori da travaglio e falsi parti nei casi più disperati.

In realtà, però, non vi è alcun feto e non si arriva ad alcun parto.

Questa malattia ha delle origini antichissime, ne parlava già Ippocrate nel 300 a.c. e ne fu afflitta la regina di Inghilterra, Maria Tudor.

Oggigiorno possiamo stimare un tasso di una gravidanza isterica ogni 22.000 nascite. Quanto all’età media delle donne affette dal disturbo, questa è di 33 anni; sono però stati riportati casi di bambine (6 anni e mezzo) e anziane (79). Più dei 2/3 delle donne in esame sono sposate ed hanno avuto almeno una gravidanza. Le donne che hanno il più alto tasso di incidenza sono le vittime di incesto e le infertili.

Quali possono essere le cause di tale disturbo psicologico?

Si è osservato come in quei paesi dove c’è larga disponibilità di test di gravidanza, la malattia abbia una minore incidenza, mentre nelle culture che danno ampia importanza alla gravidanza (più la donna è fertile, più ella acquisisce valore), il tasso di incidenza sarebbe molto alto.

Gli studiosi sono ancora incerti circa le reali cause, tuttavia, trattandosi di un disturbo psicologico, gli scienziati ritengono si tratti di un ciclo retroattivo tra mente e corpo; ovvero uno stato emotivo iniziale che può coincidere con un desiderio disperato della gravidanza o una paura della gravidanza, (dove questa è vista come un momento necessario per la propria autostima), indurrebbe il nostro corpo a produrre in maniera anomala ormoni come la prolattina. Gli ormoni poi determinerebbero quegli effetti fisici e psicologici tipici della sensazione di maternità.

In caso di questi problemi, quindi, si consigli di ricorrere immediatamente all’aiuto di uno psicologo.

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