Avere buoni denti passa attraverso l’importanza di una buona igiene dentale. Semplici gesti da riprodurre più volte al giorno ma anche visite periodiche dal dentista. Inizia in tenera età, con la spazzolatura dei denti da latte, e dura per tutta la vita: questo è il segreto di denti sani. Semplici gesti da riprodurre più volte al giorno ma anche visite periodiche dal dentista: ecco come garantirti una vera prevenzione dentale.
Spazzolino? Meglio se con le setole morbide
Quale spazzolino preferire per l’igiene quotidiana? Un modello morbido con una piccola testa: le setole penetrano meglio negli spazi tra i denti e non attaccano le gengive. Puoi anche optare per lo spazzolino elettrico che consente una spazzolatura più efficiente. Meglio però privilegiare gli spazzolini ricaricabili. Lo spazzolino manuale viene cambiato ogni tre mesi, così come la testina dello spazzolino elettrico.
Idealmente, dovresti lavarti i denti dopo ogni pasto. Se ciò non è possibile, dovresti almeno lavarti i denti mattina e sera. A mezzogiorno si può anche masticare una gomma da masticare senza zucchero: la masticazione aumenta la produzione di saliva che neutralizza gli acidi che si formano dopo aver mangiato. Ma attenzione, masticare gomme senza zucchero non sostituisce il lavarsi i denti.
Oltre allo spazzolamento, è possibile utilizzare un filo interdentale per pulire lo spazio tra due denti. Quando questo spazio è maggiore (problemi parodontali), il filo deve essere sostituito dalla spazzola. Infine, utilizza quotidianamente un collutorio per raggiungere tutte le zone da pulire e mantenere l’alito fresco.
Evita gli spuntini dolci
Una buona igiene non è sufficiente per mantenere dei bei denti. Una dieta varia senza spuntini, senza zuccheri in eccesso è altrettanto importante. Un consiglio: dopo aver mangiato cibi acidi e/o zuccherati, sciacquare la bocca con acqua. Più che la quantità, è il fatto di mangiare ripetutamente cibi acidi e/o dolci che è dannoso per i denti.
Inoltre, è stato dimostrato che l’assunzione di zucchero superiore al 10% dell’apporto calorico totale porta a tassi più elevati di carie dentale rispetto all’assunzione di zucchero inferiore al 10% dell’apporto calorico totale.
Il consumo di tabacco, alcol e droghe ha delle conseguenze sullo stato di salute dei nostri denti: il tabacco, in particolare, è il maggior responsabile del tartaro sui denti. Diversi studi dimostrano che un consumo elevato di questi è associato ad un aumentato rischio di carie dentale e altre patologie come l’obesità o il diabete.
Un consumo quotidiano di latticini, ricchi di calcio, proteine, frutta, verdura e noci aiuta a bilanciare i livelli di zucchero e mantenere una buona salute orale.
Vai dal dentista almeno una volta all’anno
Hai problemi digestivi, circolatori, nervosi, allergici? Diabete? Malattia del cuore? Stress in famiglia? Fumi più di dieci sigarette al giorno? Sei soggetto ad afte o herpes? Sei incinta?
Non sorprenderti se il tuo dentista ti pone tutte queste domande durante una consultazione. Come suggerito da Grimaldi studio dentistico con sede a Bologna, è importante sapere il tuo stato di salute generale perché questo può influire sulla tua salute orale e viceversa. In effetti, un’infezione dentale non trattata o mal curata può causare molte malattie per esempio.
Le visite di controllo dal dentista dovrebbero quindi svolgersi almeno una volta all’anno. Si consiglia comunque una consulenza semestrale per le persone con patologie croniche come diabete, malattie cardiovascolari e patologie infiammatorie.
Igiene orale: cose da non fare
Su Internet girano vari trucchi per sbiancare i denti. La tecnica del limone si presenta regolarmente, ma è da evitare. Questo cibo è acido, quindi demineralizza lo smalto e dà un aspetto gessoso ai denti. Inoltre, se si strofina con uno spazzolino duro accompagnato da polvere di bicarbonato, parte dello strato di smalto viene rimosso. Una volta che lo smalto viene distrutto, non ricresce.
Il bicarbonato di sodio in polvere può essere usato da solo e occasionalmente. La dimensione dei grani è relativamente grande, quindi si avrà un effetto abrasivo più che un effetto lucidante. Il suo utilizzo dovrebbe essere limitato a una volta ogni 15 giorni o anche 3 settimane.
I dentisti sconsigliano i dentifrici “fatti in casa”, poiché spesso sono a base di argilla e la granulometria è troppo grande. Si ha quindi un effetto abrasivo sullo smalto piuttosto che lucidante.
Altri gesti consentono di prendersi cura dei propri denti, come il collutorio quotidiano o l’ingestione di un bicchiere d’acqua dopo l’assunzione di cibo.