Che cosa sono i trattamenti PRP

Negli ultimi anni, l’interesse per i trattamenti rigenerativi in medicina estetica è cresciuto notevolmente. Tra questi, uno dei più promettenti è il trattamento con plasma ricco di piastrine (PRP). In questo articolo, approfondiremo che cos’è il trattamento PRP, i suoi benefici, eventuali controindicazioni e il recupero necessario.

Insieme al dott. Fabrizio De Biasio chirurgo plastico ad Udine andremo a vedere tutto ciò che riguarda questo trattamento. 

Che cos’è il trattamento PRP?

Il trattamento con PRP è una procedura che utilizza il plasma del paziente arricchito con piastrine per rigenerare la pelle e il tessuto sottocutaneo. Il processo prevede che il sangue del paziente venga prelevato e centrifugato per separare il plasma arricchito di piastrine dal resto del sangue. Questo plasma viene poi iniettato nella zona interessata. Il PRP viene spesso associato alla procedura del microneedling. 

Il microneedling consiste nell’utilizzo di un rullo dotato di centinaia di mini aghi che creano altrettante mini punture sulla superficie cutanea. Questa mini punture di fatto possono essere considerate delle modeste ferite che il plasma ricco di piastrine andrà a “curare” regalandoci una pelle assolutamente rigenerata. 

Il trattamento PRP sui media ha anche preso il nome di “vampire facial”, in quanto di fatto sembra una maschera di bellezza a base di sangue. Il vampire facial è stato sdoganato soprattutto da celebrities del calibro di Kim Kardashian. 

Questo trattamento è consigliato a partire dai 28 anni. 

Benefici del trattamento PRP

Il trattamento con PRP ha diversi benefici. In primo luogo, poiché il PRP proviene dal paziente stesso, non vi è rischio di reazioni allergiche o di trasmissione di malattie. In secondo luogo, le piastrine contenute nel PRP aiutano a stimolare la produzione di collagene e di altre sostanze benefiche per la pelle, migliorando la sua tonicità e compattezza. Il trattamento con PRP può anche essere utilizzato per ridurre le cicatrici e le rughe, per migliorare la circolazione sanguigna e per stimolare la crescita dei capelli.

Il trattamento con PRP è molto apprezzato per la cura delle cicatrici da acne ovvero tutti quei segni lasciati dai brufoli che possono andare dai tipici “buchini” a discromie di vario tipo. 

Eventuali controindicazioni del trattamento PRP

Il trattamento con PRP è generalmente sicuro e non comporta rischi significativi. Tuttavia, ci sono alcune controindicazioni che devono essere prese in considerazione. In particolare, i pazienti che assumono farmaci anticoagulanti o che hanno una malattia del sangue potrebbero non essere idonei per la procedura. Inoltre, il trattamento con PRP non è raccomandato per le donne in gravidanza o in allattamento.

Recupero e convalescenza

Il recupero dopo il trattamento con PRP è generalmente breve e poco doloroso, questo soprattutto perché il trattamento è poco invasivo e molto rapido (generalmente può essere svolto in 15 minuti). La maggior parte dei pazienti può tornare alle normali attività quotidiane il giorno dopo la procedura. Tuttavia, potrebbero verificarsi arrossamenti, gonfiore e bruciore nella zona interessata, che possono durare dai due ai quattro giorni successivi al trattamento. 

Nei giorni successivi al trattamento è assolutamente sconsigliato esporsi alla luce solare ed è altresì caldamente suggerito l’utilizzo di alti fattori di protezione solare.

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