Parrucche e protesi tricologiche: le differenze

Tra i sistemi di infoltimento non chirurgico è opportuno considerare parrucche e protesi tricologiche, che presentano importanti differenze sia strutturali che estetiche. Più in particolare, se le parrucche vanno a sostituire totalmente una capigliatura, le protesi tricologiche, invece, mirano ad integrare una capigliatura già esistente e per questo vanno create con capelli come quelli presenti sul capo del soggetto, uguali nel colore, nei riflessi e nell’intensità.

Quindi se la parrucca viene utilizzata per coprire interamente il capo e fare in modo che la problematica risulti ben nascosta, per quanto riguarda le protesi, queste vanno totalmente a integrare i capelli già presenti e per questo danno risultati veramente soddisfacenti in caso di particolari tipologie di alopecia, come quella areata, ovvero che si presenta a chiazze sull’intero cuoio capelluto. Di norma la parrucca presenta una tipologia di acconciatura difficilmente modificabile, mentre la protesi tricologica può fondersi e confondersi con il resto della capigliatura e così può ben adattarsi, alla pari degli altri capelli, ad acconciature di ogni tipo e genere.

I sistemi di ancoraggio, per quanto riguarda le parrucche, sono poco affidabili e spesso visibilissimi; le protesi tricologiche, invece presentano sistemi più sicuri ed affidabili, quali ad esempio bioadesivi, resine, micro gocce, clips e tanto altro ancora. Differenze eclatanti fra i due sistemi di infoltimento non chirurgico esistono anche a livello della loro struttura: le parrucche sono costituite da tessiture nelle quali vengono annodati i capelli; sono poi ridefinite con speciali bordature, in seta o in tessuti sintetici; le protesi, invece, si compongono di una membrana all’interno della quale vengono inseriti i capelli. In tal modo la protesi tricologica ha una durata più lunga nel tempo e richiede una manutenzione molto semplice e veloce.

La protesi tricologica è la soluzione ideale per chi desidera  ottenere risultati certi e duraturi nel tempo e per conferire al proprio aspetto in generale un modo di essere più naturale possibile.

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