La mascherina è diventata una nostra compagna abituale e va indossata quando si va nei luoghi pubblici o quando non è possibile garantire un distanziamento di almeno un metro e mezzo dalle altre persone. Può capitare quindi di indossare la mascherina anche per diverse ore consecutive, condizione che provoca irritazioni ed arrossamenti della pelle.
Gli esperti hanno addirittura coniato un nuovo termine per definire questo disturbo, maskne, nato appunto dalla fusione delle parole “mask” ed acne. Le conseguenze più seccanti sono comparsa di brufoli, infiammazioni ed irritazioni della pelle. Nei seguenti paragrafi insieme allo staff di Mascherine Made in Italy che si occupa di vendita mascherine chirurgiche online vedremo come utilizzare nel modo corretto la mascherina e quali contromisure adottare.
Quali sono gli effetti della mascherina sulla pelle?
La mascherina esercita un’azione occlusiva, nel senso che impedisce una corretta circolazione del respiro ed inoltre favorisce la sudorazione, causando un eccesso di umidificazione della pelle. Queste condizioni creano il terreno fertile per l’insorgenza di brufoli, sporco, acne e di conseguenza brufoli.
Inoltre la mascherina esercita un’azione di sfregamento e di pressione sulla pelle, intaccando l’integrità della barriera cutanea fino a determinare arrossamenti e desquamazioni. La comparsa dell’acne è quindi una naturale conseguenza, soprattutto nelle persone con pelle grassa o mista.
Anche togliere e mettere di continuo la mascherina favorisce la produzione di sebo, soprattutto se le mani non sono correttamente igienizzate.
Qual è la mascherina migliore per ridurre i danni alla pelle?
Si possono individuare tre tipologie di mascherine: chirurgiche, filtranti senza valvola di espirazione e con valvola di espirazione.
Le mascherine chirurgiche sono realizzate in tre strati di tessuto non tessuto ed hanno una notevole capacità filtrante verso l’esterno.
Le mascherine filtranti senza valvola di espirazione proteggono sia chi indossa la mascherina sia le altre persone.
Le mascherine con valvola di espirazione proteggono solo le persone che le indossano.
Le meno dannose per la pelle sono le mascherine filtranti con valvola di espirazione, poiché favoriscono un più naturale ricircolo dell’aria facendo uscire il respiro.
Quali contromisure adottare per ridurre gli effetti negativi della mascherina sulla pelle?
Per prima cosa bisogna scegliere una mascherina che aderisca perfettamente alla forma del viso e che non sia troppo rigida, per evitare eccessivi sfregamenti sulla pelle.
Quando si indossa la mascherina è preferibile evitare il make-up, in particolare fondotinta coprenti e cremosi che impediscono alla pelle di respirare e ne aumentano la sudorazione.
Sostanze emollienti ed idranti naturali vanno utilizzati con una certa periodicità per “coccolare” la pelle.
Chi soffre di maskne farebbe bene ad usare prodotti di dermocosmesi delicati e adatti per le pelli sensibili. In particolare è opportuno utilizzare fondotinta rispettosi del ph della pelle e che non sporchino le mascherine.
Altri prodotti consigliati sono quelli a base di retinolo e salicilico, capaci di rigenerare e purificare la pelle danneggiata.